Attività culturali svolte nel 2014
Brunone Moneta e gli altri. Storie di ragazzi marscianesi durante la Grande Guerra
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L’Istituto omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta di Marsciano durante questo anno scolastico ha lavorato su un progetto dal titolo “Brunone Moneta e gli altri. Storie di ragazzi marscianesi durante la Grande Guerra”. L’iniziativa, presa dalle tre insegnanti Cinzia Ragni, Rita Paoli, Maria Laura Marrone, è partita per ricordare il giovane Brunone Moneta, studente di Marsciano, morto nel 1917 all’età di venticinque anni durante il conflitto della Prima Guerra Mondiale. Le ricerche in archivio storico comunale, il coinvolgimento delle famiglie degli studenti e di altri abitanti di Marsciano e frazioni hanno permesso di raccogliere molta documentazione, tra lettere, cartoline, manifesti, oggettistica e diari di guerra. Una parte di oggettistica è stata fornita dall’ Associazione Residuati e Reimpiegati di San Martino in Campo la quale, nata da pochi anni, ha come scopo quello di raccogliere oggetti di qualsiasi genere. I risultati della ricerca saranno esposti a Palazzo Pietromarchi “Museo dinamico del laterizio e delle terracotte” in una mostra che sarà inaugurata il 31 maggio e terminerà il 10 novembre. |
Visite alle dimore storiche dell'Umbria e ai loro archivi
L’Associazione Dimore storiche Italiane - Sezione Umbria, in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per l’Umbria, organizza visite guidate presso alcune importanti dimore storiche della regione, accessibili eccezionalmente sabato 24 e domenica 25 maggio. Le giornate in questione, oltre che ad aprire al pubblico luoghi unici e suggestivi, permetteranno di conoscere anche l' importante documentazione archivistica in essi conservata.
Azienda agraria Colle del Cardinale
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COLLE DEL CARDINALE Azienda Agraria Colle del Cardinale Strada S. Antonio Voc. Badia - Colle Umberto, 1 06070 - Perugia Tel. e fax 075 605100
Sabato 24 maggio 2014 Ore 10,30 - 12,30 -Visita alla Badia (attuale sede della Azienda agraria Colle del Cardinale) e all’archivio della Azienda agraria Colle del Cardinale appartenuta anche a Ferdinando Cesaroni; -Visita e presentazione dell’archivio a cura di Alessandro Bianchi, funzionario della Soprintendenza archivistica per l’Umbria e Mario D’Arrigo archivista libero professionista. |
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VILLA MONTESCA Centro studi e formazione Villa Montesca Via Montesca, n. 1 06012 Città di Castello Tel. 075 8522185;
Sabato 24 maggio 2014 Ore 10,30 – 12,30 -Visita della Villa Montesca già residenza del Barone Leopoldo Franchetti e di sua moglie Alice Hallgarten e della mostra documentaria permanente sui Baroni Franchetti e sulle Scuole di Montesca e di Rovigliano da loro fondate. Le visite saranno guidate da: Cecilia Trenti del Centro studi Montesca, Anna Angelica Fabiani e Francesca Tomassini della Soprintendenza archivistica per l’Umbria.
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Villa Montesca
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FATTORIA SPINOLA
Proprietà Marchesi Spinola
Via Entrata n. 37 – Torgiano (PG)
Sabato 24 maggio 2014
Ore 10,00-13,00
-Visita all’archivio del Cardinale Pietro Ugo Spinola, guidata dai proprietari.
EREMO DELLE GRAZIE
Proprietà Valeria Lalli
Loc. Monteluco n. 13 - Spoleto
Sabato 24 maggio 2014
Ore 10,00 - 13,00
-Visita all’ Eremo delle Grazie e alla biblioteca del Cardinale Cybo guidata dai proprietari.
VILLA SAN MARTINELLO
Strada Marscianese n. 32 – San Martino Delfico (PG)
Proprietà Caucci von Saucken
Sabato 24 maggio 2014
Ore 15,00 – 18,00
-Visita all’archivio e biblioteca del Conte Lodovico Silvestri Alfani, guidata dai proprietari.
Villa Monticelli
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VILLA MONTICELLI Proprietà Ettore Salvatori Via del Cammino, 16 06125 - Perugia
Domenica 25 maggio 2014 Ore 10,00 - 13,00 / Ore 15,00 – 17,00 -Visita alla Villa Monticelli e presentazione dell’archivio privato di Ettore Salvatori a cura di Luca Pistelli,funzionario della Soprintendenza archivistica per l’Umbria. |
CASA MUSEO DI PALAZZO SORBELLO
Fondazione Ranieri di Sorbello
Piazza Piccinino n. 9 – Perugia
Domenica 25 maggio 2014
Ore 10,30 - 13,30
-Visita guidata alla biblioteca della Casa Museo di Palazzo Sorbello.
Per informazioni:
Associazione Dimore storiche - Sezione Umbria
tel.: 075 38137
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito web: http://www.adsi.it/adsi-umbria/
Castiglione del Lago: gli archivi e la Storia - Inventari, Studi e Ricerche
La pubblicazione è costituita da due volumi a stampa e da un DVD. Il primo volume intitolato Gli archivi storici del Comune di Castiglione del Lago è stato coordinato dalla Soprintendenza archivistica per l’Umbria e comprende gli inventari dell’archivio storico comunale preunitario di Castiglione del Lago, del Governatore pontificio di Castiglione del Lago, della Comunità appodiata di Laviano e della Comunità appodiata di Vaiano; il secondo volume è stato coordinato dall’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea di Perugia ed è relativo alla ricerca storica dal titolo Castiglione del Lago nel decennio postunitario (1860-1870). Amministrazione, sanità, istruzione, ordine pubblico e viabilità. |
Presentazione del volume «L’archivio dell’asilo infantile “Giuseppe Garibaldi” di Foligno 1862-1991. Inventario»
Mercoledì 9 aprile, ore 9.30 - Foligno, Sala Fittaioli, primo piano Palazzo Comunale
La presentazione del volume L’archivio dell’asilo infantile “Giuseppe Garibaldi” di Foligno 1862-1991. Inventario a cura di Stefania Perugini, coordinamento scientifico di Stefania Maroni, rappresenta l’occasione per una riflessione sulle istituzioni scolastiche umbre. Oltre alla curatrice del volume, Stefania Perugini, interverranno Fabio Bettoni, docente universitario, che parlerà del contesto storico di Foligno alla fine dell’Ottocento e Stefania Maroni che riferirà sullo stato degli archivi delle Istituzioni scolastiche in Umbria. |
L’archivio dell’asilo infantile comunale “Giuseppe Garibaldi” di Foligno è stato “salvato” dai rischi di dispersione e di degrado ai quali stava andando incontro: l’ente fu soppresso nel 1991 e la documentazione era rimasta nella sede, che, lesionata dalle scosse sismiche del 1997, era destinata all’abbattimento.
Si tratta di un patrimonio culturale importante, poiché nell’archivio dell’asilo, che nacque per volontà di alcuni benefattori appartenenti alla borghesia folignate, sono conservate carte che risalgono al 1862, all’indomani dell’annessione dell’Umbria al Regno d’Italia. Non sono tantissimi, anche a livello nazionale, gli istituti di questa tipologia che conservano documenti così antichi; per di più, pur con alcune lacune, il fondo si presenta abbastanza completo. È anche arricchito da un piccolo fondo fotografico e da un fondo bibliografico.
Presentazione dell'inventario dell'archivio Incisa di Camerana e Passavanti
Venerdì 4 aprile 2014 ore 16.30 Terni, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni
Presentazione del volume Inventari a cura di A. Liberati e R. Clerici, coordinamento scientifico di S. Laudenzi e E. David
SALUTI ISTITUZIONALI RELATORI Saranno presenti gli autori |
L’archivio di Margherita Incisa di Camerana e di Elia Rossi Passavanti, conservato a Terni presso Palazzo Carrara, è stato riordinato e inventariato dall’archivista libero professionista Adalgiso Liberati tra il marzo 2008 e il marzo 2009, su incarico della Soprintendenza archivistica per l’Umbria, con il coordinamento scientifico di Simona Laudenzi.
Nel corso del mese di aprile 2012, conseguentemente ai lavori di ristrutturazione di Palazzo Carrara, il fondo documentario è stato trasferito presso l’Archivio di Stato di Terni ed è proprio durante le operazioni di trasferimento che è stata rinvenuta altra documentazione, successivamente riordinata da Raffaella Clerici, collaboratrice volontaria dell’Archivio di Stato di Terni, con il coordinamento scientifico di Elisabetta David.
Il fondo è costituito complessivamente di 399 unità, tra fascicoli e registri, condizionate in 231 buste e ricopre un arco cronologico che va dal 1858 al 2002.
La maggior parte della documentazione si riferisce ad Elia Rossi Passavanti ed alla moglie Margherita Incisa di Camerana, entrambi personaggi di notevole rilevanza storica.
Elia Rossi Passavanti nacque a Terni il 5 febbraio 1896 da Ruggero Rossi e Virginia Passavanti.
Si arruola volontario nella I Guerra Mondiale distinguendosi per azioni di coraggio; fu insignito di due medaglie d’argento, una croce al valor militare e una medaglia d’oro al valor militare. Nella primavera del 1924 venne incluso da Mussolini nella Lista Nazionale, per la circoscrizione Lazio-Umbria ed eletto deputato nella XXVII legislatura, rappresentò per un lustro Terni al Parlamento. Nel 1927, con Terni capoluogo di provincia, fu nominato podestà. Fu presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci della sezione circondariale di Terni e presidente del Comitato provinciale dell’Opera Nazionale Balilla. Fondò e diresse due giornali: “La Prora” (1925-1926) e “Volontà Fascista” (1926-1927). Con l'entrata nella seconda guerra mondiale dell'Italia si arruolò volontario nel Reggimento "Genova Cavalleria", che comandò dal 18 giugno 1940 al 7 novembre 1940, alla frontiera iugoslava, col grado di Tenente Colonnello. Partecipò dall'8 settembre 1943 al 5 giugno 1944 in Roma alla lotta contro i tedeschi, col Fronte clandestino militare della Resistenza.
Dopo l'arrivo degli Alleati, dal dicembre 1944 al settembre 1945, mantenne l'incarico di capo Ufficio Assistenza dei soldati italiani incorporati nella VIII Armata britannica. Nel dopoguerra fu affiliato alla Massoneria Universale di rito scozzese antico e accettato.
Margherita Maria Ella Adele Ludovica di Incisa di Camerana nacque a Torino il 30 novembre 1879 dal marchese Alberto e dalla baronessa Amalia Weil Weiss, appartenente ad una famiglia di banchieri di origine austriaco ebraica.
Entrata in collegio al Sacro Cuore di Valsalice presso Torino il 2 ottobre 1890, ne uscì nell'estate del 1897. Si diplomò infermiera volontaria nella Croce Rossa il 20 aprile 1909 a Padova; mobilitata per la guerra nel maggio 1915, in agosto fu al fronte prestando servizio presso vari ospedali da campo. Partecipò all'impresa di Fiume dal 4 ottobre 1919 all'11 giugno 1920, dapprima all'ufficio propaganda del Comando, poi in forza alla compagnia della Guardia "La Disperata", con il grado di tenente, e fu addetta alla propaganda, infermiera, guardarobiera, etc.
Fu l'unica donna che fece parte della Federazione Nazionale Arditi d'Italia.