Attività culturali svolte nel 2014
Domenica di carta 2014
Premio Cesare Antonio Maori - Premiazione vincitori
Giornata di studio: Professione archivista
Archivio di Stato di Perugia
“Professione archivista”
Programma
Giornata di studio sui temi legati alla professionalità e alle professioni dell'archivista
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Inventari on line
Cartolina postale indirizzata a Giuseppe Bellucci da Evelina Alterocca il 19 Giugno 1914 ASPG, Archivio privato Giuseppe Bellucci, b.1, fasc.19
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Sabato 20 settembre 2014, ore 10.30. Perugia, Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, sala biblioteca
Presentazione degli inventari on line:
- archivio storico della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria - archivio privato Giuseppe Bellucci di Perugia
Saluti:
Mario Pagano, soprintendente per i beni archeologici dell’Umbria Mario Squadroni, soprintendente archivistico per l’Umbria
Interventi:
Laura Castrianni, Soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria Giulia Coletti, archivista libero professionista Federico Valacchi, Università degli studi di Macerata Rossella Santolamazza, Soprintendenza archivistica per l’Umbria Mario Bellucci, Volumnia editrice Perugia |
Lettera firmata da Giovanni Agostini, detto Cimbelli, indirizzata a Giuseppe Bellucci, Perugia, 25 febbraio 1896. La lettera, scritta da uno dei protagonisti dei fatti del 20 giugno 1859, insieme a Guardabassi, Sabatini e Fagioli, mira a chiarire quello che effettivamente accadde. ASPG, Collezione di documenti e stampe sul Risorgimento perugino di Giuseppe Bellucci, d.1 (1844-1921)
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Cartolina postale indirizzata a Giuseppe Belluccida da Evelina Alterocca il 30 Dicembre 1916 ASPG, Archivio privato Giuseppe Bellucci, b.1, fasc.19
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L’archivio privato del prof. Giuseppe Bellucci è costituito da due nuclei, che si distinguono per diversa tipologia documentaria.
Il primo contiene documentazione relativa all'attività scientifica di Giuseppe Bellucci e comprende un ricco epistolario, attestati e nomine, manoscritti di studi antropologici, geografici, storico-artistici editi ed inediti, documenti personali; è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante in data 20 dicembre 2001; nel 2007 è stato ordinato ed inventariato da Giulia Coletti, con il coordinamento scientifico della funzionaria della Soprintendenza archivistica per l'Umbria Giovanna Giubbini, grazie ad un contributo concesso dalla Direzione generale per gli Archivi.
Il secondo nucleo è una raccolta sul Risorgimento a Perugia, collezionata da Giuseppe Bellucci; i documenti, in parte inediti, testimoniano alcuni fatti avvenuti in città nel 1859 e negli anni immediatamente successivi. È stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante in data 31 maggio 2008. Non è stato ancora ordinato e inventariato, ma esiste un elenco di consistenza.
Nel 2014 l'intero fondo archivistico è stato acquistato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e trasferito presso l'Archivio di Stato di Perugia. In occasione del versamento alcune funzionarie della Soprintendenza hanno aggiornato l'inventario del primo nucleo con altra documentazione consegnata dal proprietario; hanno inoltre condizionato i fascicoli in buste e numerato le unità archivistiche. La consistenza del primo nucleo è cambiata da 1258 unità, al momento della dichiarazione, alle attuali 1306 unità. Gli estremi cronologici complessivi, invece, sono rimasti inalterati.
L'inventario è pubblicato on line in SIUSA ed è consultabile al link:
ASPG, Archivio privato Giuseppe Bellucci di Perugia, Manoscritti, b. 20, fasc. 128, “Un episodio del XX Giugno 1859”.
Archivio del Club Alpino Italiano sezione di Perugia
Fotografia donata all'archivio della Sezione di Perugia del CAI da un socio
L’idea di fondare un club che riunisse gli alpinisti italiani nacque da Quintino Sella e altri alpinisti, in occasione dell’ascensione del Monviso il 12 agosto 1863.
Date ai monti l’alato inno! o che gelidi
Nello stesso contesto, come si legge al capitolo XXX, pag. 270 del volume Perugia della bell’epoca, Perugia, Edizioni Volumnia, 1970, scritto da Uguccione Ranieri di Sorbello, il congressista marchese Belcredi di Parma indirizzandosi a Perugia "cantò":
Bevo ai tuoi colli, ai tuoi fiumi d’argento
La Sezione di Perugia del CAI si dedicò non solo alle escursioni e alle ascensioni di montagne, ma anche a ricerche scientifiche di zoologia, botanica, mineralogia, paleontologia, etnografia. La storia istituzionale del club è stata redatta da Giovanna Bacoccoli, funzionaria della Soprintendenza archivistica per l’Umbria, in seguito ad un sopralluogo effettuato presso l’archivio della Sezione di Perugia del CAI. La funzionaria ha anche compilato un elenco di consistenza analitico degli atti che sono compresi tra il 1875 e i giorni nostri.
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Perugia, 31 Agosto 1879, lettera della Contessa Lucia Rossi Scotti sulla escursione al monte Vettore. Perugia, Biblioteca Augusta
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1926, Tessera soci della Sezione di Perugia del CAI. Archivio della Sezione di Perugia del CAI
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Abetone (Pistoia), 1952, Cartolina. Archivio della Sezione di Perugia del CAI
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Un’ importante acquisizione: le più antiche carte della Sezione di Assisi del Partito Comunista Italiano