La Grande Guerra, Ferentillo

 

Inaugurazione della mostra: La Grande Guerra a 100 anni dalla Prima guerra mondiale


Biblioteca comunale di Ferentillo, ore 18,30

 

Nei giorni 23-24 e 30-31 maggio 2015 si terranno a Ferentillo, per volontà dell'Amministrazione comunale, diverse manifestazioni per il centenario della Prima guerra mondiale; tra queste anche un’esposizione di documenti, tratti dall'archivio storico comunale, lettere,diplomi cimeli e oggetti vari, a cura della Soprintendenza archivistica dell’Umbria e delle Marche nelle persone delle funzionarie Giovanna Bacoccoli ed Elisabetta Bogini.

La mostra, allestita nei locali della biblioteca comunale, è articolata nelle seguenti sezioni: Uomini al fronte, Fronte interno, Morti e dispersi, Orfani di guerra, Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra, Assistenza grandi invalidi, Pensioni e sussidi di guerra, Onori militari, diplomi, cimeli e ricordi.

Con tale manifestazione, l'Amministrazione comunale, vuole ricordare, in quale maniera e a costo di quali sacrifici quest’area periferica del Regno d’Italia visse il conflitto mondiale.

Da questo Comune del centro Italia, allora di circa 2500 abitanti, partirono per il fronte 178 giovani Tale elenco é esposto nella sezione iniziale della mostra. Di questi soldati, 144 tornarono alle loro case negli anni 1919 e 1920, mentre 34 perirono in battaglia o per le malattie contratte al fronte. Di questi ultimi i nominativi sono elencati anch'essi nella sezione iniziale della mostra.

Mentre gli uomini lasciavano le famiglie, il consiglio comunale fu costretto ad affrontare problematiche nuove come la scarsità di grano e la necessità di un approvvigionamento vantaggioso per tutta la comunità e in particolare per le famiglie prive di uomini.

Intanto cominciavano ad arrivare in paese le tragiche comunicazioni di morte che tutte le famiglie temevano. Alla fine della guerra si fa la triste conta dei morti, feriti, invalidi e dispersi. Nell’immediato dopo guerra, arriva il tempo degli aiuti a mutilati, vedove, orfani, in generale le vittime del conflitto. Nella sezione successiva la documentazione inviata al sindaco di Ferentillo è prodotta dalle associazioni come l’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra, Opera Nazionale per la Protezione e Assistenza degli Invalidi di Guerra, Associazioni delle Madri e Vedove dei Caduti, istituzioni nate per non lasciare sole le persone che la guerra aveva dolorosamente colpito nel fisico e negli affetti più cari. Dal 1919 al 1925 vediamo attivarsi il Comitato pro monumento Ossario del Grappa che attraverso le Prefetture chiese contributi a tutte le comunità italiane per raggiungere il proprio fine; le solenni celebrazioni sotto l’Alto patronato del Re per le principali battaglie della guerra come quella di Montello.

Sono quindi esposti i documenti che attestano il conferimento di pensioni privilegiate e i risarcimenti di danni di guerra e in ultimo diplomi, onorificenze riconoscimenti e cimeli gelosamente conservati dalla cittadinanza di Ferentillo e riportati in Comune per ricordare l’impegno dei familiari nella Grande Guerra.

Giovanna Bacoccoli

Elisabetta Bogini


 

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