La finalità del progetto è quella di realizzare un’attività didattica teorico-pratica rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per fornire loro gli strumenti di base necessari alla conoscenza e all’utilizzo delle fonti documentarie, che abbiano come oggetto l’Umbria e il suo paesaggio “disegnato dalla storia”.
Ciò al fine di sollecitare la ricerca e l’indagine in archivi, biblioteche e sul territorio, con particolare riferimento al paesaggio, stimolando atteggiamenti, comportamenti, proposte e progetti per la difesa dei beni paesaggistici e ambientali della terra d’origine.
Il percorso formativo si articola in tre fasi:
Prima fase
Inquadramento di carattere storico-istituzionale dell’Umbria
Nozioni di base sulla cartografia storica
Seconda fase
Individuazione degli istituti di conservazione (biblioteche e archivi) e dei collezionisti privati
Ricerca e selezione dei materiali documentari e iconografici
Fotoriproduzione dei documenti
Trascrizione e/o traduzione dei documenti in latino e/o italiano volgare
Produzione di elaborati sui risultati della ricerca
Terza fase
Escursioni sul territorio: a piedi o a dorso di mulo, utilizzando l’antica sentieristica.
Punto di partenza della ricerca è la cartografia storica (carte geografiche, stampe, vedute e piante), che mostra gli insediamenti (città, castelli, ville), le permanenze (rocche, torri, ponti), le terre coltivate; dall’osservazione e dal confronto, è possibile individuare le trasformazioni nel tempo e, dal punto di vista amministrativo, la suddivisione dei territori.
Per approfondire questi aspetti è essenziale lo studio degli statuti, che contengono le norme a tutela e salvaguardia del territorio, dei catasti, dei cabrei e delle mappe per la “lettura” del paesaggio.
Altro materiale utile a illustrare le trasformazioni storico-urbanistiche, tra fine Ottocento e inizi Novecento, sono le fotografie e le cartoline.
Durante l’attività formativa, eventuali approfondimenti su temi specifici potranno essere concordati con gli insegnanti dell’Istituto scolastico interessato, prevedendo anche la collaborazione di specialisti esterni (docenti, collezionisti, storici locali).
Per ulteriori dettagli vedi link: