Nell’esercizio delle proprie funzioni le Soprintendenze archivistiche hanno la facoltà di avvalersi della collaborazione di ispettori archivistici onorari. La figura dell’ispettore onorario è stata istituita con l. 386/1907 ed è ora regolata dall’art. 44 del d.p.r. 1409/1963 “Norme relative all’ordinamento ed al personale degli Archivi di Stato”, tutt'ora in vigore. In base al suddetto articolo, gli ispettori onorari, scelti fra gli impiegati a riposo dell’Amministrazione degli Archivi di Stato, fra i membri delle società e delle deputazioni di storia patria, di associazioni e di istituti culturali, nonché fra gli studiosi in genere di discipline storiche, con particolare riguardo alla storia locale, hanno il compito di segnalare:
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gli archivi o i singoli documenti di cui i privati siano proprietari, possessori o detentori e che abbiano un presumibile notevole interesse storico;
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i documenti dello Stato e degli enti pubblici che si trovino avulsi dagli archivi cui spettano;
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il commercio abusivo di archivi o di singoli documenti;
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gli scarti di archivi o di singoli documenti, compiuti senza l’osservanza delle norme previste dalla legge.
Gli ispettori archivistici onorari sono nominati con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - su istanza dell'interessato - e durano in carica per tre anni; la carica può essere riconfermata (per sapere come si fa, leggi le indicazioni in fondo alla pagina).
Ispettori archivistici onorari attualmente in carica:
- prof.ssa Patrizia Angelucci (Umbria)
Già ricercatrice di storia medievale e docente di archivistica presso l’Università degli studi di Perugia ha pubblicato e curato, nel corso della sua carriera, numerose pubblicazioni, convegni e conferenze aventi ad oggetto temi di archivistica generale e storia degli archivi.
Scadenza incarico: 31 dicembre 2021
- dott.ssa Rita Chiaverini (Umbria)
In possesso del Diploma di Archivistica Paleografia e Diplomatica, è dipendente della Provincia di Perugia e, dal 2 settembre 2016, svolge parte della sua attività presso il Comune di Norcia. Ha collaborato con il CEDRAV, Centro di documentazione e di ricerca antropologica della Valnerina e della Dorsale Appenninica Umbra e si è sempre occupata delle problematiche culturali e turistiche di questa zona geografica. È stata volontaria presso la Soprintendenza, partecipando sia alla tutela che alla valorizzazione degli archivi della Valnerina. Scadenza dell’incarico: 31 dicembre 2019
- dott. Gianluca D’Elia (Umbria)
Archivista e bibliotecario libero professionista in possesso, tra l’altro, del Diploma di Archivistica Paleografia e Diplomatica e del Diploma della Scuola Internazionale della Fondazione per la Conservazione e il Restauro dei beni librari di Spoleto; ha collaborato con la Soprintendenza in lavori di riordinamento e inventariazione di archivi. È autore di numerose pubblicazioni e ha segnalato alla Soprintendenza diversi archivi privati, poi dichiarati di interesse storico particolarmente importante. Scadenza dell’incarico: 31 dicembre 2019
- dott. Sergio Giovannini (Umbria)
Ispettore onorario dal 2012, studioso e ricercatore di storia locale, autore di pubblicazioni scientifiche. Collabora con la Soprintendenza per l'attività di tutela e valorizzazione di archivi del territorio dell'orvietano. Ha contribuito al ritrovamento di due importanti documenti dell'archivio parrocchiale di Monteleone di Orvieto. Scadenza dell'incarico: 31 dicembre 2021
- dott. Mirko Grasso (Marche)
Ispettore onorario dal 2014, è insegnante, ricercatore e autori di alcuni volumi. Collabora con varie riviste culturali e partecipa a convegni e conferenze; ha inoltre prestato la sua opera per il riordinamento e l'inventariazione del fondo «Antonio Marchi», di cui è pubblicata la guida. Scadenza dell'incarico: 31 dicembre 2019
- dott. Andrea Maori (Umbria) Archivista libero professionista in possesso del Diploma di Archivistica Paleografia e Diplomatica conseguito presso l’Archivio di Stato di Perugia, collabora con l’Archivio audiovisivo di Radio Radicale, Centro di Produzione spa, “Impresa radiofonica che svolge attività di informazione di interesse generale” (Legge 7 agosto 1990, n. 230). Ha collaborato al riordinamento di diversi archivi dell’età contemporanea ed è autore di numerose pubblicazioni di storia politica. Scadenza dell'incarico: 31 dicembre 2020
- dott. ssa Maria Grazia Marchetti Lungarotti (Umbria)
Ispettore onorario commendatore della Repubblica Italiana, medaglia d’argento di «Benemerito della cultura e dell’arte», studiosa e ricercatrice diplomata in Archivistica Paleografia e Diplomatica, è direttore della Fondazione Lungarotti, istituzione culturale privata che, da oltre vent’anni, promuove la salvaguardia del patrimonio storico-artistico del territorio. Scadenza dell'incarico: 31 dicembre 2019
- ing. Daniele Piselli (Umbria)
Ingegnere presso una società di costruzioni meccaniche da sempre si è interessato del recupero, sistemazione e ordinamento di vari archivi della località di Montegabbione. Attivo in varie associazioni culturali e di promozione turistica della comunità.
Scadenza incarico: 31 dicembre 2021
- prof. Sandro Scoccianti (Marche)
Ispettore onorario dal 1992, ha collaborato segnalando archivi di notevole improtanza politica e storica, come l'archivio dell'avv. Oddo Marinelli che è stato dichiarato di notevole interesse storico e donato all'Archivio di Stato di Ancona. Scadenza dell'incarico: 31 dicembre 2021
- sig. Glauco Taccaliti (Marche)
Svolge un'intensa attività di volontariato nel settore archivistico, in particolare si è impegnato nel riordinamento dell'archivio parrocchiale di Camerano, ha collaborato al riordinamento dell'archivio della famiglia cameranense Mancinforte e dell'omonimo fondo musicale. Ha condotto ricerche documentarie sulla famiglia del pittore Maratta, pubblicate nel 2011 a cura dell'Archivio di Stato di Ancona. Scadenza dell'incarico: 31 dicembre 2021
- prof. Alvaro Tacchini (Umbria)
Storico, ricercatore, profondo conoscitore della storia dell’Alta Valle del Tevere, promotore di numerose iniziative culturali, direttore storico della «Fototeca Tifernate On Line», responsabile scientifico e presidente dell’Istituto di storia politica e sociale «Venanzio Gabriotti» di Città di Castello, per il quale cura la collana editoriale "Quaderni". Nel 1996 ha contribuito a fondare l’Associazione storica dell'Alta Valle del Tevere. È autore di numerose pubblicazioni di natura storico-archivistica e ha, da sempre, svolto attività di tutela e valorizzazione del patrimonio archivistico locale, segnalando alla Soprintendenza numerosi archivi che rischiavano il degrado e la dispersione. Scadenza dell'incarico:31 dicembre 2019
Il procedimento di nomina
Il candidato alla nomina di ispettore onorario deve presentare istanza alla Soprintendenza archivistica, corredata con
- il proprio curriculum vitae et studiorum
- 2 fotografie formato tessera, di cui una autenticata
- l'autorizzazione per il trattamento dei dati personali, ai sensi del D.Lgs. 196/03
- autodichiarazione di insussistenza di motivi di incompatibilità
Riferimenti normativi
L. 27 giugno 1907, n. 386, artt. 47-52; D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409, art. 44
Termini previsti: 50 gg.