Prenderanno parte all’incontro: Filippo Maria Stirati, sindaco di Gubbio, Sabrina Mingarelli, Soprintendente archivistico e bibliografico dell’Umbria e delle Marche, Mario Squadroni, Università degli studi di Perugia, interverrà Mario Tosti, Università degli studi di Perugia. In questo volume, curato da Fabrizia Trevisan, vengono pubblicati gli atti del convegno di studi: “Gubbio, la Grande Guerra e i Ceri sul Col di Lana”, tenutosi lo scorso 5 maggio. Questo convegno si inserisce a pieno tra le numerose iniziative che la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, a partire dal 2014, ha realizzato per promuovere la conoscenza e dare consapevolezza, soprattutto alle nuove generazioni, di ciò che ha rappresentato il conflitto mondiale.
Lo sforzo corale di istituzioni pubbliche, associazioni, studiosi e comuni cittadini ha reso possibile l’organizzazione di un convegno di studi promosso per ricordare, oltre ai tanti avvenimenti legati al conflitto a cui gli eugubini hanno partecipato, una particolare ricorrenza: il 15 maggio 1917, quando i soldati eugubini di stanza sulle Dolomiti, vollero celebrare la Festa dei Ceri anche in zona di guerra. Fu così che una copia dei Ceri di Gubbio, corse sul Col di Lana, appena qualche centinaia di metri dietro la prima linea del fronte. Questo fu possibile perché, come ci riferisce Mauro Pierotti nel suo contributo “I soldati eugubini, sotto le mentite spoglie di “festa del reggimento” ebbero l’autorizzazione dell'alto comando militare … e pertanto fu possibile costruire, in una baracca dell’accampamento, tre Ceri a grandezza naturale con relative barelle e statue dei Santi…”. Oltre al racconto dell’episodio che ha dato il titolo al convegno, narrato con dovizia di particolari da Mauro Pierotti, Giancarlo Pellegrini ha ripercorso gli eventi che hanno portato allo scoppio della Guerra, mentre Fabrizio Cece ha posto al centro del suo intervento la città di Gubbio e il coinvolgimento degli eugubini al conflitto bellico. Accanto a queste relazioni di più ampio respiro, sono stati presentati contributi che hanno permesso di conoscere diversi aspetti della realtà eugubina negli anni del conflitto bellico: il coinvolgimento e la partecipazione degli ecclesiastici e della chiesa eugubina alla Guerra, l’attività della Società Generale di Mutuo Soccorso a sostegno dei più disagiati, le conseguenze della guerra sul patrimonio culturale locale, il Museo civico, la cappella di San Giorgio del Duomo di Gubbio, ma anche su quello nazionale, così come riportato dalla relazione della Commissione reale d’inchiesta del 1918, le ripercussioni sulla vita sociale cittadina. Infine, in appendice al volume, il resoconto delle giornate e le emozioni vissute dai tanti presenti il 5 e il 6 agosto di questo anno al Sacrario di Pian de Salesei, in occasione delle celebrazioni del centenario di quella particolare “Festa dei Ceri” del 1917.
