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Domenica di carta 2019

Pubblichiamo l'intervento del nostro funzionario Emma Bianchi, responsabile del progetto "Digitalizzazione degli statuti comunali Umbri", tenutosi nell'ambito della manifestazione "Domenica di carta 2019".

PROGETTO 1997-2000

Nel 2001 questa Soprintendenza archivistica ha concluso il progetto che, finanziato dall’Ufficio Centrale per i beni archivistici del Ministero dei Beni culturali, prevedeva la riproduzione su cd-rom e la schedatura informatica degli statuti comunali umbri, manoscritti e a stampa.

L’iniziativa si proponeva di garantire la salvaguardia degli originali permettendo la più ampia diffusione e conoscenza di questo patrimonio di notevole interesse istituzionale, storico ed artistico.

Nel corso dei tre anni previsti per l’intervento, gli statuti vennero prelevati dalle diverse sedi di provenienza a cura dei funzionari della Soprintendenza, affidati alla ditta Diadema, che aveva ottenuto l’appalto per la riproduzione e quindi riconsegnati ai rispettivi enti proprietari

Al termine dell’ intervento, risultarono acquisite circa 22.000 immagini digitali di 114 statuti, fra i più antichi conservati presso gli archivi storici dei Comuni umbri e le biblioteche comunali.

Le immagini acquisite furono corredate dalla schedatura da parte degli archivisti della Soprintendenza, in base ad un apposito programma informatico predisposto sempre dalla ditta Diadema.

Le immagini sono oggi raccolte in 26 DVD, organizzati per territorio di provenienza, e riversate nel software Statuti con le relative schede archivistiche.

PROGETTO 2016-2018

Intervento per il completamento della schedatura e digitalizzazione di 204 statuti comunali umbri dei secoli XV-XIX. Finanziamento di euro 250.000,00

Diversi antichi testi normativi comunali umbri rimasero fuori dal progetto iniziale: è stato programmato pertanto un nuovo intervento al fine di acquisire anche gli statuti di Comuni non compresi nel precedente lavoro.

Nel 2016 la Direzione generale del bilancio del MiBACT ha approvato un progetto triennale per l’intervento di completamento della schedatura e digitalizzazione degli statuti comunali umbri dei secoli XV-XIX, non riprodotti nel corso dell’analogo lavoro condotto dall'allora Soprintendenza archivistica per l’Umbria nel periodo 1997-2001, secondo le indicazioni dell’Istituto Centrale per gli Archivi del MiBACT.

Una seconda parte dell’intervento è stata affidata, tramite una gara di appalto nel MEPA, alla ditta SPACE di Prato, che ha iniziato ad operare proprio in questi giorni, a partire dall’Archivio di Stato di Perugia, per proseguire con la Biblioteca Augusta e tutti gli altri enti dislocati nel territorio.

La digitalizzazione, che prevede in totale circa 12.000 acquisizioni, sarà effettuata con uno scanner planetario nelle diverse sedi di conservazione dei documenti, per un totale di 95 unità, tra statuti e frammenti. L’intervento dovrà concludersi entro la fine del corrente anno.

Le acquisizioni saranno in tre formati, nativa in tiff e riduzioni in jpg alta e bassa risoluzione, secondo le indicazioni dell’Istituto Centrale per gli Archivi del MiBACT.

I dati acquisiti implementeranno il data base della Soprintendenza che, sarà un importante punto di riferimento per gli studiosi che avranno la possibilità consultare i testi on line e di avere quindi a disposizione una grande memoria storica.

Inoltre lo studio delle unità da riprodurre permetterà l’individuazione dei registri che versano in cattivo stato di conservazione e sui quali, pertanto potranno essere programmati interventi di restauro per garantirne la salvaguardia Il progetto prevede, infine, l’acquisizione digitale di circa 43 statuti conservati fuori dall’Umbria soprattutto a Roma presso l’Archivio di Stato e la Biblioteca del Senato, la Biblioteca Apostolica Vaticana, la Biblioteca Vallicelliana e l’Archivio Segreto Vaticano e a Firenze, presso l’Archivio di Stato e la Biblioteca Nazionale. Tale intervento dovrà realizzarsi nel corso del prossimo anno.

La finalità del progetto è quella di rendere disponibile l’intera banca dati nel web, ciò garantisce, principalmente:
- facilità di reperimento dei testi
- salvaguardia degli originali da consultazioni troppo frequenti.

Per Perugia sono state copiate le immagini degli statuti conservati dall’Archivio di Stato di Perugia e acquisite tramite il progetto IMAGO.

Si tratta dei registri (20 unità, nn. 1-20) e frammenti e copie (numerati da 12.1 a 12.13) dei secoli XIII-XVI delle leggi fondamentali del Comune di Perugia, che regolavano il funzionamento delle magistrature a partire dallo statuto più antico del 1279. Complessivamente la Soprintendenza ha acquisito circa 4870 immagini che saranno riversate nel software Statuti. Parallelamente si dovrà procedere alla descrizione archivistica dei suddetti documenti al fine di implementare il suddetto software anche nella parte descrittiva. Il settore relativo agli statuti comunali di Perugia, sarà arricchito con la riproduzione degli statuti a stampa e manoscritti, dei secc. XVI-XVIII, conservati presso la Biblioteca dell’Archivio di Stato, la Biblioteca comunale Augusta e nell’archivio della Fondazione agraria di San Pietro di Perugia.

 

Presentazione progetto "Digitalizzazione degli statuti comunali Umbri" (PDF 14,7 KB)

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