Trasferimento di parte dell'archivio della Comunità Montana di Norcia
Il trasferimento e messa in sicurezza della parte d’archivio della Comunità montana di Norcia che si trovava in un capannone, di proprietà della Regione Umbria, sito nella zona industriale si è reso necessario a causa dei noti eventi sismici. Gli atti sono relativi alle funzioni esercitate dalla Comunità fino al 1995 sulla montagna, le foreste, l’idraulica, la USL, la formazione professionale, i beni culturali, la pianificazione urbanistica, l’agricoltura e la bonifica. In seguito sono rimaste alla Comunità montana alcune funzioni in materia di agricoltura, foreste, bonifica. Le carte sono cronologicamente comprese tra il 1972 e il 2010 circa. Nell’archivio vi si trovano anche gli atti prodotti dal Consorzio di bonifica montana del fiume Corno che la Comunità montana ha acquisito. Il Consorzio aveva funzioni sui lavori stradali, usi civici, fossi, realizzazione e sistemazione delle strade extra urbane e rimboschimenti per gli anni dal 1960 al 1972. Tutta la documentazione descritta, che occupa circa 400 metri lineari più 4 scatoloni di lucidi e 3 mappe relative al territorio della Valnerina, è stata portata a Terni nel mese di marzo 2018, presso una palazzina di proprietà della Comunità montana stessa, e sistemata provvisoriamente in tre stanze a piano terra.
Trasferimento dell'archivio del Distretto Valnerina - Norcia USLUmbria2
Nei mesi di settembre e ottobre 2017 si sono svolte le operazioni di trasferimento e messa in sicurezza dell’archivio del Distretto Valnerina-Norcia USLUmbria2 che trovandosi all’interno di Palazzo Accica, gravemente lesionato dagli ultimi eventi sismici, correva grandi rischi di sicurezza e conservazione. La parte di documentazione, per gli anni dal 1978 al 2010, relativa agli invalidi civili per un totale di 13.000 fascicoli nominativi e 3 schedari è stata collocata su scaffalature in un locale a piano terra della parte agibile dell’Ospedale di Norcia. Sono stati, inoltre, portati, in altri locali presso l’Ospedale, 70 buste, 31 cartelle, 27 agende, 18 registri dell’Unità operativa disturbi dello sviluppo-Neuropsichiatria infantile; 7 buste, 2 schedari e 3 scatoloni contenenti carte sciolte tutte relative al Servizio del Consultorio e altri 2 scatoloni di atti prodotti dal Servizio di igiene e sanità pubblica. La documentazione è compresa tra il 1980 circa e l’ottobre 2016. Presso la sede d’emergenza del Servizio veterinario che si trova, temporaneamente, al campo sportivo antistante l’Ospedale sono stati collocati 3 schedari e 3 scatoloni di atti del Servizio stesso necessari alla amministrazione corrente. Sono stati, inoltre, sistemati nel deposito dell’USLUmbria2 di Sant’Eraclio di Foligno i restanti atti del Servizio veterinario, del Servizio di igiene e sanità pubblica, del Servizio assistenti sociali e del Servizio amministrativo del Distretto consistenti in 320 buste, 45 scatoloni e 100 ml circa per un arco cronologico dal 1980 circa all’ottobre 2016. Sono stati trasferiti sempre al deposito di Sant’Eraclio 406 tra volumi e opuscoli, donati dal medico radiologo Massimo Iachetti all’Ospedale di Norcia.
Si segnala una lapide, che è visibile nel video, affissa all’interno del Palazzo con scritta in latino di cui segue la traduzione: “L’avita dimora distrutta a causa del terremoto nell’infausto giorno del 12 maggio dell’anno 1730 il sacerdote Carlo Felice Accica figlio del duca Didaco con il proprio denaro e ingegno per comodità sua e dei suoi quasi dalle fondamenta in una forma più ampia ricostruì e adornò nel 1787”