Archivio storico comunale ed aggregati di Ripe San Ginesio. Intervento di trasferimento
Il giorno 8 febbraio 2017 due funzionari di questa Soprintendenza hanno effettuato un primo sopralluogo, per verificare la situazione degli archivi conservati presso l’ex scuola comunale di Ripe San Ginesio, per rilevare le condizioni statiche dello stabile, quantificare i metri lineari della documentazione, evidenziare eventuali documenti gravemente danneggiati e produrre documentazione fotografica che rendesse conto della situazione attuale degli archivi di Ripe San Ginesio.
L’edificio, sito in viale della Resistenza, risultava completamente inagibile.
L’archivio storico e i fondi aggregati, si trovavano al secondo piano, sottotetto, del suddetto edificio scolastico, condizionati su scaffalature metalliche disposte lungo le pareti.
L’Amministrazione comunale, preoccupata per il possibile ripetersi delle scosse sismiche, che avrebbero potuto portare al crollo dell’edificio, si era mostrata subito favorevole a trasferire l’archivio in un luogo sicuro suggerito da questa Soprintendenza, in quanto non erano disponibili nel territorio comunale altre sedi dove accogliere le carte.
La documentazione consta complessivamente di circa 1736 unità, per uno sviluppo di circa 145 ml di carte, (dei quali circa 20 ml relativi ad archivio di deposito), più 9 casse di materiale documentario, con estremi cronologici dal 1570 al 1980.
Non è stato facile trovare un ricovero per le carte di Ripe San Ginesio in quanto tutte le strutture più vicine al Comune non avevano lo spazio disponibile, l’unica possibilità è stata fornita dall’Archivio di Stato di Pesaro che ha dato il consenso ad accogliere la documentazione.
Una volta individuato il luogo, il trasferimento è stato organizzato tramite il Segretariato regionale Marche che ha coinvolto tutti gli organismi addetti a tale intervento il giorno 14 marzo 2017.
Coordinati dai funzionari di questa Soprintendenza, sono intervenuti, oltre ai responsabili del Comune, i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio culturale delle Marche, i vigili del fuoco di Tolentino e il gruppo protezione civile Lega ambiente delle Marche.
Le carte sono state trasferite attraverso una catena umana e condizionate all’interno di ceste di plastica numerate da 1 a 133 e caricate sul camion dei carabinieri del Nucleo tutela.
Concluse le operazioni di carico, la documentazione è stata trasportata dagli stessi carabinieri presso l’Archivio di Stato di Pesaro.
