La messa in sicurezza dell’archivio Diocesano di Norcia e delle parrocchie della Diocesi
Dalle verifiche effettuate dai funzionari della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e delle Marche, è emersa la necessità di procedere al recupero e al trasferimento di tutta la documentazione archivistica, al fine di garantirne la salvezza e assicurarne la fruizione futura.
L’intervento di trasferimento dell’archivio diocesano da Norcia a Spoleto è avvenuto il giorno 30 marzo 2017 sotto la direzione dei funzionari di questa Soprintendenza. Durante le operazioni di spostamento, si è constatato che la documentazione appartenente alle parrocchie e alle confraternite aveva subito dei danni maggiori a causa di infiltrazioni d’acqua; per questo motivo è stato deciso di ricoverare provvisoriamente tutto il materiale documentario presso il deposito dei beni culturali di Spoleto in loc. Santo Chiodo, al fine di rendere possibile un pronto intervento di recupero delle carte bagnate.
Il trasferimento dal deposito di Santo Chiodo, alla sede dell’archivio storico diocesano di Spoleto è avvenuto nei giorni 19 e 20 luglio 2017, appena concluse le operazioni di recupero dei documenti danneggiati.
Tutta la documentazione che era stata collocata in 344 scatoloni è stata sistemata su circa 150 metri lineari di scaffalature seguendo il più possibile l’ordine preesistente; solo una parte, condizionata in 18 scatoloni, è stata provvisoriamente messa in un locale del deposito in attesa di essere restaurata
L’archivio diocesano è costituito da un fondo pergamenaceo; Visite pastorali, Atti amministrativi, Atti del Fondo giudiziario del Vicario Foraneo, Archivi delle parrocchie, Archivi delle confraternite, Materiale librario, Reperti archeologici, Reliquie, Ex voto, Tovaglia perugina e Dipinti di prelati. Gli estremi cronologici del fondo diplomatico sono compresi tra i secoli XIII e XVIII, mentre la restante documentazione va dal secolo XV al sec. XX.