Castelsantangelo sul Nera
Al confine tra Umbria e Marche si trova il Comune di Castelsantangelo sul Nera, una piccola comunità di poco più di 200 abitanti. Gli eventi sismici del 2016 hanno provocato ingenti danni: la gran parte degli edifici è stata dichiarata inagibile, molti sono addirittura crollati. In questo quadro desolante, i sopralluoghi effettuati non hanno potuto che evidenziare l’altrettanto precaria situazione in cui versa il locale patrimonio culturale.
Nello specifico l’archivio comunale, circa 260 metri lineari di documentazione condizionata su scaffalature metalliche disposte lungo le pareti e al centro di un locale di circa 40 metri quadrati, è conservato al piano terra dell’edificio che prima del sisma ospitava il municipio. L’ingresso del locale è puntellato per la presenza di una crepa sul soffitto e l’accesso è difficoltoso a causa del materiale caduto a terra.
Ancor più grave è apparsa ai nostri occhi la situazione del Monastero di San Liberatore e delle carte in esso conservate.
Il Monastero, risalente al XII secolo, è situato all’ingresso del paese in direzione di Nocria, all’interno delle mura cittadine, restaurato negli anni ‘50 del Novecento, è anch’esso completamente crollato a seguito dell’evento sismico. Dopo il crollo, un primo intervento di emergenza ad opera del Nucleo Tutela Patrimonio culturale di Ancona, ha permesso il ricovero delle carte in esso conservate all’interno di un limitrofo garage di proprietà privata. Sia la documentazione archivistica, per la verità piuttosto esigua, che i volumi che costituivano la biblioteca del Monastero, sono stati posizionati su tavole e appoggi di fortuna. Le carte, risultano fortemente danneggiate e necessitano, pertanto, di un intervento di asciugatura controllata e di pulizia dall’abbondante sporco e spore di vario genere che le hanno segnate. L'affidamento dell'incarico per il restauro conservativo è attualmente al vaglio del Segretariato Mibac delle Marche. Relativamente all’archivio comunale è intenzione dell’amministrazione di Castelsantangelo, procedere, in vista del probabile imminente inizio dei lavori di consolidamento e ristrutturazione dell’attuale sede municipale, allo spostamento delle carte presso i locali del CO. SMA.RI. con sede a Pollenza.